|
|
| Ho letto il primo numero.
Vi dico QUI come la penso, ma dato che il mio non è solo un giudizio sull'edizione italiana, ma sulla prima parte della storia, vi prego di spostare il post nella discussione più adatta, se lo ritenete opportuno.
Le mie impressioni sono in parte molto positive e in parte no.
Finalmente si ritorna a leggere Saint Seiya (e non quella cosa un po' strana chiamata Episode G). I disegni poi sono più "decifrabili", inoltre lo stile del racconto e delle sequenze è molto più Kurumadiano di Episode G. Un esempio è la comparsa di Doko, disegnata a tutta pagina: un colpo di scena in perfetto Saint Seiya, come sempre quando appaiono personaggi di un certo calibro. La storia è abbastanza intrigante da farmi desiderare di leggere al più presto il secondo volume.
Dall'altro lato invece, mi lascia perplesso la velocità degli eventi. Il modo in cui Doko incontra per caso, non si sa bene come e dove, degli Specre, che affronta con una frase a mio avviso banale, ridicola e un po' fuori luogo: "Qui gatta ci cova. Cosa ci fanno degli spectre in giro?" , se ben ricordo. Per non parlare del modo in cui incontra Tenma e gli propone di diventare Cavaliere di Atena. Non mi piace molto neppure l'idea di Pegasus allievo di Bilancia, anche se qualcuno mi ha fatto notare che la cosa ha un senso. I colpi di Pegasus ci azzeccano poco con quelli di Doko.
|
| |